Le regole della cremazione esigono che la cassa e tutti i suoi accessori e corredi siano appropriati, adeguati per la cremazione, cioè realizzati in materiale facilmente combustibile. Il feretro sarà posto nella cella crematoria esattamente nella stessa condizione in cui è stato ricevuto all'ingresso, ossia sigillato attraverso gli appositi sugelli di garanzia, cui corrisponde un verbale sul corretto confezionamento dello stesso all'atto del trasporto funebre. Non sarà possibile per gli omaggi floreali essere apposti sulla cassa o nelle sue immediate vicinanze per la cremazione vera e propria, ovvero quando il cofano è inserito nel forno.
La complessa regolamentazione su questa pratica funebre stabilisce che ogni cremazione sia eseguita e portata a termine separatamente.
In effetti su specifica e scritta istanza dei familiari più stretti, si può derogare solo per madre e bambino o gemelli possono essere deposti e racchiusi nella stessa cassa.
Alla fine del processo di cremazione le ceneri (ossia i frammenti ossei ormai calcificati) vengono rimosse dalla camera di combustione del forno e trasferite in un area di trattamento separata. Estrema cura sarà presa per assicurare che le ceneri siano tenute separate da ogni altro resto non umano e opportunamente e adeguatamente identificate.
Le ceneri verranno deposte nell'urna cineraria scelta dai familiari, o nel caso di assenza dell'urna saranno conservate e tenute in un contenitore in attesa di atti di disposizione sulle stesse; nel malaugurato caso di disinteresse a provvedere spontaneamente ad una collocazione delle ceneri, queste dopo un periodo che varia da un anno ed oltre verranno collocate nel cinerario comune.
Come già detto in precedenza, ogni forno crematorio può accogliere una cassa alla volta, di conseguenza non si possono cremare più defunti insieme, in modo massivo, promiscuo e indistinto. Certo l'impianto nel suo complesso può essere formato da più linee di cremazione, aumentandone la capacità ricettiva. L'incenerazione è un ciclo, quando questo processo ossidativo ottenuto con il calore si compie del tutto e i resti sono recuperati, per la vagliatura, solo dopo una breve pausa tecnica il forno sarà abilitato a riprendere la propria usuale attività. La 'vagliatura' consiste nel polverizzare i pezzetti di ossa ancora integri con una particolare macchina. Le derivanti ceneri saranno riposte nel loro sistema di contenimento ben al sicuro da ogni possibile scambio equivoco o gesto di profanazione. Debbono sempre essere riconducibili al cadavere di una sola e determinata persona defunta, con particolari misure identificative (per esempio la medaglia termoresistente, con il numero progressivo della cremazione e gli estremi anagrafici del de cuius).
La completa combustione di una persona di media corporatura produce ceneri il cui peso è stimabile circa tra i 2 e i 4 Kg.
I metodi di sepoltura tradizionali cosa comportano?
Come funziona?
I vantaggi della cremazione:
Chi manifesta la volontà alla cremazione?
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